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RICEVIAMO, 18-06-2005

 

Ho visto il vostro sito, peggiore non ce n’è!

Ma come vi permettete di infangare il Papa, i Cardinali solo perché non si adeguano al vostro radicalismo?

Io sono cattolico, praticante, mi sento figlio della Chiesa e figlio del Papa. La Chiesa avrà fatto tanti errori, ma è per mezzo di gente come voi che la gente si allontana da Cristo!

Sempre pronti a puntare il dito, gettate fango sulla memoria di Giovanni Paolo II perché secondo voi ha snaturato la Chiesa…

La lettura della pagine del vostro sito mi ha disgustato.

Aprite gli occhi, il gregge è sempre più piccolo e le anime perdute sempre di più! Aprite il vostro cuore e capite le motivazioni di chi sbaglia, invece che indicargli la porta dell’Inferno!!!

 Alessandro Pane

       Gent.mo Sig. Pane,
       non si meravigli che le diciamo "gentilissimo", infatti la ringraziamo sentitamente del tono offensivo da lei usato nei nostri riguardi. Dio sa se ascriverglielo a merito o a demerito.
       Avevamo previsto che dei bacchettoni si sarebbero sentiti in diritto e in dovere di difendere certi personaggi sol perché appartenenti alla Gerarchia...
       Che il nostro sito sia il peggiore non credo che sia un suo problema: non lo guardi.
       La sua accusa, secondo la quale noi infanghiamo il Papa e i Cardinali, è del tutto gratuita se non ci dice in cosa e perché li infanghiamo. Noi portiamo dei FATTI: lei li può smentire? Il suo attacco poi manca di carità cristiana, perché non dicendoci dove e in che abbiamo sbagliato non ci consente di correggerci.
       Noi non infanghiamo il Papa e i Cardinali, ma ne denunciamo soltanto gli scandalosi  atti con i quali loro infangano ignominiosamente Nostro Signore Gesù Cristo e la Sua Sposa Immacolata.
       Lei si dice figlio della Chiesa, e fin qui va bene, ma non sapevamo che esistessero i figli del Papa... Dimentica comunque che la Chiesa è Santa, e che quindi non può aver fatto errori, né tanti né pochi..., o le piace essere considerato figlio dell'errore? E d'altra parte se è la sua "chiesa" (ci consenta di scriverlo in minuscolo) che sbaglia, perché dà a noi la colpa dell'allontanarsi della gente da Cristo?
       Ci consenta poi di rivolgere a lei la sua accusa: come si permette d'infangare la nostra Santa Madre Chiesa? Com'è che lei può giudicare la Chiesa e noi non possiamo dire quel che ha fatto il suo GPII o il Card. Ruini? Riesce a capire la sua assurdità?
       Se, come lei dice, GPII ha snaturato la Chiesa, facciamo soltanto il nostro dovere a denunciare il fattaccio.
       Rimandiamo al mittente l'invito ad aprire gli occhi. Sia un tantino più coerente: non è certo colpa nostra se «il gregge è sempre più piccolo e le anime perdute sempre di più!»: colpa soprattutto del suo Giovanni Paolo II, ottimo attore, ma pessimo Papa.
       Se noi parliamo d'inferno (e non d'inferno vuoto, come il suo GPII), lo facciamo sull'esempio di Nostro Signore Gesù Cristo che ne parlò spessissimo, preoccupandosi prima che nessuno vi andasse a finire e poi anche delle motivazioni di chi sbaglia.

       Se il radicalismo di cui lei ci accusa consiste nel tradizionalismo di cui noi andiamo fieri, allora siamo ben orgogliosi e felici di essere considerati dei cattolici “radicali”.

       Si ricordi che il tradizionalismo si oppone direttamente al modernismo che ha infestato la Chiesa a partire dal Concilio Vaticano II, quello stesso modernismo già condannato dal SANTO Papa Pio X  (Enc. Pascendi).
       Nella speranza di esserle stati di una qualche utilità, le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

La Redazione

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